Caro padre, le scrivevo per chiederle anche di pregare per i miei cari il 13 giugno presso la Tomba del Santo di Padova, il quale ha sicuramente ascoltato le mie preghiere, esaudendo miei desideri. Mi sono rimesso alla volontà di sant’Antonio quando, per una serie di circonstanze, ho avuto una miriade di problemi: da quando mi sono sposato la mia vita assomiglia a un “percorso di guerra” che percorro con fatica, ma riuscendo sempre indenne, grazie alla protezione di sant’Antonio e non le nascondo che affidandomi al Santo riesco ad avere la forza di superare qualsiasi ostacolo.
Si immagini che il 26 marzo di quest’anno, mia moglie, per l’ennesima volta (la terza purtroppo, non per colpa nostra) è rimasta vittima di un incidente frontale con un ubriaco. Questo episodio ha portato non pochi problemi sia di salute che economici.
Io ho continuato a dire a mia moglie che non dovevamo abbatterci, perchè anche se abbiamo tanti problemi, dobbiamo pensare a chi sta peggio di noi e che con la fede si riesce a far tutto!
Purtroppo, vuoi perchè era la terza volta che qualcuno le faceva del male, è caduta in depressione e lo psichiatra mi ha riferito che ha perso fiducia in se stessa. Non immagina, padre, quante volte sia al mattino che alla sera ho pregato sant’Antonio! Immagini che per colpa dell’incidente, i datori di lavoro l’hanno anche obbligata a licenziarsi, perchè dicevano che per loro era un peso. Per fortuna (o altro) sabato 19 giugno ho consegnato un curriculum presso un centro commerciale e solo dopo dieci minuti l’hanno chiamata per il colloquio ed oggi 23 giugno mia moglie sta già lavorando.
Questa non è fortuna, ma è un segno che sant’Antonio ha ascoltato le mie preghiere!!!
Da quando faccio il carabiniere (tredici anni quest’anno) quando sono di servizio mi affido sempre a sant’Antonio di Padova, anche perchè mia madre, quando ero piccolo, mi vestiva tutti martedì con il “vestitino” e non ci crederà il giorno della mia nascita, il 13 febbraio era di martedì!!!
Testimonianza estratta dal libro: Antonio il santo Amico. Lettere al Messaggero di sant’Antonio. Per rispettare la privacy abbiamo sostituito immagini, nomi e luoghi.